E’ in programma per sabato 21 gennaio 2023, al Liceo Artistico “Walter Gropius” di Potenza, la giornata di studio dal titolo «TRADIZIONI E TECNOLOGIE. Memorie musicali territoriali aumentate e rinnovate» nell’ambito del progetto S.P.A.M. – Suoni di Pietra Appennino Mediterraneo.

Una giornata di appuntamenti suddivisa in varie sessioni, che avrà inizio alle ore 10.00 con l’apertura affidata all’orchestra e al coro del Liceo Gropius, che eseguiranno l’Inno Nazionale d’Italia, “L’Albero della vita” e “O fortuna” (Carmina Burana).
A seguire sono previsti i saluti istituzionali di Paolo Malinconico, Dirigente Liceo statale «W. Gropius» di Potenza; Antonio Maria Imperatrice, sindaco di Grumento Nova (comune capofila del progetto); Rocco Pappalardo, vicepresidente Provincia di Potenza; Antonio Bernardo, Dirigente Autorità di Gestione Por Fesr 2014/2020 della Regione Basilicata, che finanzia il progetto.
A introdurre l’incontro sarà Enzo Izzi, docente del Liceo statale «W. Gropius», che sarà moderatorie anche degli interventi di Mario Crispi, Mario Rivera e Nadia Minaldi, componenti degli Agricantus.

La sessione pomeridiana coincide di fatto con lo Special day che la scuola organizza a beneficio di studenti e docenti dei Licei Musicali e delle SMIM del territorio e sarà articolata dalle 15.00  alle 18.00 in una masterclass di violoncello dal titolo “GropiusStrings” del M° Pjeter Guralumi dell’Università delle Arti di Tirana Albania, e una Masterclass di pianoforte dal titolo “Piano piano…” della M Tatiana Jercog della Scuola di musica Capodistria in Slovenia.
Alle ore 18.30 si chiude con la performance in minima trio degli Agricantus in “Acustikòs“, inserita nelle tappe del F.A.ME. Festival Appennino Mediterraneo, in collaborazione con Fondazione Appennino.

All’evento prenderanno parte tutti i partner del progetto, oltre all’Università delle Arti di Tirana e Scuola di musica Capodistria, ed al comune di Grumento Nova e il Liceo Gropius che ospita, parteciperanno i comuni di Montemurro e Terranova di Pollino, la Fondazione Paolo Grassi e l’IIS “DaVinci-Nitti” di Potenza.