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Workshop a Tirana: “L’arte rafforza la cooperazione transnazionale”

Il workshop ha anticipato la messa in scena dell’operina, in programma questa sera a Tirana.”L’arte rafforza la cooperazione transnazionale”.
Questo è stato il titolo del confronto tra giovani musicisti albanesi, sloveni e italiani che si è tenuto ieri a margine delle prove per l’operina “L’anno dell’Aurora.1991”
Lo scambio e gli approfondimenti sono stati animati dai contributi di:

Isak Shehu – Preside della Facolta di Musica dell’ Universita delle Arti di Tirana
Peter Guralumy – referente progetto SPAM Facoltà di Musica delle Arti di Tirana
Giovanna D’Amato – direttrice artistica per Fondazione Appennino del progetto SPAM
Enzo Izzi – referente progetto scuola “W. Gropius” Potenza
Selene Pedicini – primo violino orchestra SPAM


Il workshop ha anticipato la messa in scena dell’operina, in programma questa sera a Tirana.

 

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L’Operina “L’anno dell’aurora-1991” in Albania e Slovenia

Il 5 settembre il Festival Suoni di Pietra Appennino Mediterraneo fa tappa in Albania a Tirana e il 7 settembre in Slovenia a Capodistria con l’Operina “L’anno dell’aurora-1991” realizzata dall’Accademia che si è tenuta dal 31 luglio al 5 agosto nel Comune di Grumento Nova. L’Accademia ha dato vita ad un’Orchestra, un’esperienza di cooperazione transazionale che lega artisti italiani, albanesi e sloveni, strumenti classici e della tradizione popolare, memoria e promozione del territorio, Appennino e Balcani attraverso l’Adriatico Mediterraneo.

Gli eventi rientrano nel progetto S.P.A.M (Suoni di Pietra Appennino Mediterraneo), finanziato dal PO FESR 2014/2020 Regione Basilicata e che ha visto il Comune di Grumento Nova capofila di un partenariato che ha messo insieme Basilicata, Puglia, Albania e Slovenia.

Dopo le tappe di Grumento Nova e Martina Franca, il Festival Suoni di Pietra Appennino Mediterraneo approda in Albania e Slovenia con momenti di approfondimento e scambio tra tradizioni musicali legate ai territori e incontri istituzionali che metteranno le basi per consolidare cooperazione ed amicizie nell’idea di rafforzare il progetto di macro-regione Adriatico Ionica.

 

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Con l’operina “L’anno dell’Aurora.1991” partono l’Academy e il Festival Suoni di Pietra Appennino Mediterraneo

Il 6 agosto parte il Festival Suoni di Pietra Appennino Mediterraneo, il frutto del progetto SPAM che ha visto il Comune di Grumento Nova capofila di un partenariato che ha messo insieme Basilicata, Puglia, Albania e Slovenia. Dal 31 luglio e per circa una settimana il comune della Val d’Agri sarà sede inoltre di un’Accademia dalla quale nascerà l’orchestra SPAM che metterà in scena un’operina dal titolo “L’anno dell’aurora-1991”.

Un’esperienza di cooperazione transazionale che legherà artisti italiani, albanesi e sloveni, strumenti classici e della tradizione popolare, memoria e promozione del territorio, Appennino e Balcani attraverso l’Adriatico Mediterraneo.

Le prime tappe del FESTIVAL SUONI DI PIETRA APPENNINO MEDITERRANEO sarannoil 6 agosto a Grumento Nova, nel teatro romano dell’area archeologica, e l’8 Agosto a Martina Franca. Il 5 agosto, a Grumento, si terrà la prova generale aperta al pubblico.

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“Strumenti della Tradizione Appenninica e Mediterranea”. Workshop SPAm a Terranova di Pollino

Si è tenuto il 13 maggio 2023 a Terranova di Pollino in Basilicata il workshop “Strumenti della Tradizione Appenninica e Mediterranea” nell’ambito del progetto S.P.A.M.- Suoni di Pietra Appennino Mediterraneo.

La mattinata ha avuto inizio già durante il viaggio in autobus dove gli studenti insieme ai docenti hanno parlato di musica popolare della Basilicata. 

All’arrivo a Terranova di Pollino sono stati accolti dall’amministrazione comunale di Terranova di Pollino e dal Sindaco Vincenzo Golia che presso il Santuario della Pietà ha dato il benvenuto e raccontato il territorio e le sue bellezze naturalistiche e storiche. Gli studenti, nonostante la pioggia, hanno potuto ammirare il paesaggio e conoscere alcune vette del Parco Nazionale del Pollino. 

Nel pomeriggio, ritornati in paese, nella sala Consiliare ha avuto inizio il workshop a cura di Mario Crispi, conoscitore degli strumenti di musica popolare del mondo e componente del gruppo siculo di musica popolare degli Agricantus, il Maestro Pino Salamone, musicista ed esperto di strumenti popolari lucani e il maestro Leonardo Riccardi del gruppo Suoni musicista, costruttore ed esperto di zampogne e surdoline. 

Gli studenti hanno potuto conoscere i vari strumenti, la loro storia, come vengono costruiti e ovviamente li hanno ascoltati. Alla fine della lezione hanno suonato insieme e posto domande ai maestri sia sugli strumenti che sulla possibilità di integrarli non solo nella musica popolare ma anche in altri generi musicali per poterli così contaminare ed arricchire.   

SPAM è un progetto finanziato dall’avviso pubblico “cooperazione interregionale e transnazionale” attraverso il PO FESR 2014/2020 Regione Basilicata. Comune di Terranova di Pollino, comune partner del progetto, di cui è capofila il Comune di Grumento Nova di un partenariato ampio che coinvolge anche il Comune di Montemurro, le scuole Istituto di Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci – Nitti” – Potenza Istituto Tecnico Economico  “Antonio Falce”  Brienza e Liceo Musicale W. Gropius, la Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca  e mette a sistema anche le esperienze straniere delle Università delle Arti di Tirana e la Scuola di Musica di Capodistria.

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Agricantus a Potenza per lo special day del Liceo Gropius

Nonostante il cambio location a causa delle nevicate e la conseguente chiusura delle scuole a Potenza,  per il concerto degli Agricantus official si è trattato ugualmente di un successo di pubblico, che ha riempito lil salone del Museo Provinciale di Potenza ed assistito alla performance “Acustikòs“, in minimal trio degli Agricantus.
Nell’ambito della giornata dediccata allo Special day del Liceo Gropius, partner del progetto, il museo provinciale di via Ciccotti ha ospitato anche le altre attività in programma per la sessione pomeridiana che la scuola ha organizzato a beneficio di studenti e docenti dei Licei Musicali e delle SMIM del territorio. Si sono infatti svolte le masterclass di violoncello dal titolo “GropiusStrings” del M° Pjeter Guralumi dell’Università delle Arti di Tirana Albania, e di pianoforte dal titolo “Piano piano…” della M Tatiana Jercog della Scuola di musica Capodistria in Slovenia.

All’evento hanno preso parte tutti i partner del progetto, oltre all’Università delle Arti di Tirana e Scuola di musica Capodistria, ed al comune di Grumento Nova e il Liceo Gropius che ospita, parteciperanno i comuni di Montemurro e Terranova di Pollino, la Fondazione Paolo Grassi e l’IIS “DaVinci-Nitti” di Potenza.

L’evento è rientrato nelle tappe del F.A.ME. Festival Appennino Mediterraneo di Fondazione Appennino Civiltà Appennino.
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“Luoghi non comuni del futuro”. A Brienza un workshop del progetto S.P.A.M.

Si è tenuto ieri mattina nella sede di Brienza dell’IIS “L. Da Vinci Nitti” il seminario “Luoghi non comuni del futuro” del progetto S.P.A.M. (Suoni di Pietra d’Appennino Mediterraneo) finanziato dall’avviso pubblico “cooperazione interregionale e transnazionale”, da parte della Regione Basilicata attraverso il PO Fesr 2014/2020.

Dopo i saluti iniziali dei sindaci Antonio Giancristiano e Antonio Imperatrice, rispettivamente di Brienza e di Grumento Nova (capofila del progetto), della dirigente scolastica Alessandra Napoli e rappresentante dell’Autorità di Gestione PO FESR 2014/2020 della Regione Basilicata, Maria D’Onofrio, si sono tenuti gli interventi formativi di Gianni Lacorazza, Annalisa Romeo, Marilena Bagarella e Liborio Grizzaffi, i quali hanno inquadrato le prospettive di marketing e comunicazione turistico per le aree interne le aree “non comuni”, in particolare portando l’esperienza di Corleone.

Interventi a cui hanno poi fatto seguito i laboratori degli studenti i quali, organizzati in più gruppi dai docenti, hanno così elaborato varie proposte di offerta turistica realistica sulla Basilicata, che hanno poi raccontato e presentato all’assemblea.

Un’esperienza di confronto molto intensa ed originale, esperienza di formazione applicata che ha messo a valore la conoscenza del territorio, la promozione delle sue peculiarità e caratteristiche con proposte di itinerari con la simulazione di pacchetti da mettere sul mercato.

L’elemento principale su cui si fonda il progetto “Suoni di Pietra dell’Appennino Mediterraneo” è lo sviluppo sostenibile nel quale il turismo assume un valore particolare, anche perché la location nella quale il progetto si concluderà con un’operina, prodotta da compositori ed orchestra selezionati da un avviso pubblico, sarà l’area archeologica di Grumentum. Di fatto ieri, il workshop è rientrato anche nelle attività di comunicazione, di cui è responsabile, tra i partner di progetto, il Comune di Montemurro.

Il progetto è il frutto di un partenariato ampio che oltre a coinvolgere i comun di Grumento (capofila) Montemurro e Terranova di Pollino, si avvale anche della partecipazione delle scuole IIS “Da Vinci – Nitti” e liceo artistico “W.Gropius”, della Fondazione Paolo Grassi, e mette a sistema anche le esperienze delle Università di Tirana e la Scuola di Musica di Capodistria.

Nel workshop di ieri mattina è stata portata anche l’esperienza del Forum dei Giovani di Brienza e del progetto “Un Graffio d’Innovazione”, una laboratorio artistico di riqualificazione di spazi urbani organizzato con la collaborazione della Fondazione Appennino ETS e dell’Amministrazione Comunale di Brienza.

“Grazie al progetto S.P.A.M. – ha detto il Sindaco Imperatrice – stiamo facendo un’esperienza importante, rafforzando una rete di competenze e di collaborazioni che punta a dare impulso e valore all’enorme patrimonio ambientale e culturale per offrire opportunità in particolare ai giovani. Da questo modello si può prendere spunto anche per nuove prospettive come ad esempio mettere in collaborazione il Forum dei Giovani di Brienza e di Grumento Nova, che può essere non solo uno stimolo ma anche una concreta opportunità per una creativa e nuova progettualità su cui continuare ad investire affinché il futuro non sia retorica e luogo comune”.

 

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Suoni di Pietra Appennino Mediterraneo e F.A,ME. Festival Appennino Mediterraneo

Domenica 9 ottobre Parco Archeologico di Grumentum

Domenica 9 ottobre 2022 alle ore 9.30 presso il Parco Archeologico di Grumentum prenderà il via la giornata di studio su “Realtà e virtualità, tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico”.

L’evento è una tappa importante del progetto S.P.A.M. (Suoni di Pietra d’Appennino Mediterraneo) primo classificato e finanziato per 300.000 euro dalla Regione Basilicata nell’ambito dell’Avviso pubblico per la selezione di progetti di cooperazione interregionale e transnazionale – POR FESR 2014 – 2020.

Il Comune di Grumento Nova, capofila del progetto, guida un partenariato costituito oltre che dalla stessa Regione Basilicata, che si è affiancata a seguito dell’approvazione della graduatoria di merito, dalla Facoltà di Musica della Università di Tirana (Albania), dalla Scuola di Musica Capo d’Istria di Koper (Slovenia), dalla Fondazione Paolo Grassi, organizzatrice del Festival della Valle d’Itria, dagli istituti scolastici Liceo Artistico “Walter Gropius” e Istituto di Istruzione Superiore “Da Vinci Nitti” di Potenza, dai comuni di Montemurro e di Terranova di Pollino.

Nell’annunciare la presentazione dell’evento, il Sindaco di Grumento Nova, Antonio Maria Imperatrice ha sottolineato la scelta di tenere insieme la storia e la innovazione tecnologica, la tutela e la valorizzazione di uno straordinario patrimonio che deve essere messo a disposizione anche con linguaggi e modalità di fruibilità più prossimi alle nuove generazioni. “Lo spazio del Mediterraneo e la stratificazione di civiltà – ha dichiarato il Sindaco – che hanno lasciato il segno e contaminato popoli e territori, costituisce lo scrigno delle aree interne ed appenniniche; nella rivoluzione digitale è necessario starci anche con questa impronta storica ed identitaria, diversa per contesto ambientale, sociale e culturale”.

La giornata di studio si concluderà alle ore 18.30 al Castello Sanseverino con un evento del F.A.ME. (Festival Appennino Mediterraneo), ideato e promosso da Fondazione Appennino ETS, dal titolo “Vulcano Mediterraneo”.

L’Enseble Lirico Italiano è composto da Annalisa D’Agosto (soprano), Sergio Mari (attore), Fernando Galano (chitarra e voce popolare), Alessandra Ranucci (Ballerina), direttore Francesco D’Arcangelo. Si esibirà in un viaggio nella canzone tra i ricordi di Masaniello e Pulcinella, dalle villanelle al ‘700 napoletano, dal cafè chantant a Napul’è.

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PROGRAMMA

ORE 9.30 PARCO ARCHEOLOGICO

Visita guidata alla città romana di Grumentum

 ORE 11.30 Workshop MUSEO ARCHEOLOGICO

REALTA E VIRTUALITA, TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO

Apertura e saluti istituzionali

ANTONIO MARIA IMPERATRICE Sindaco Comune di Grumento Nova – Capofila del partenariato

ANNAMARIA MAURO Direttrice regionale Musei di Basilicata

intervengono

FRANCESCO TARLANO Direttore del Museo Archeologico Nazionale dell’Alta Val d’Agri e Parco Archeologico di Grumentum

 MIRELLA ALTAVISTA DOConline srl

Beni culturali e multimedialità

 MARCO VITALE Fondazione Quadrans – Foodchain Spa

Il patrimonio culturale e la sda NFT-Blockchain

conclude

ANTONIO BERNARDO Dirigente Autorità di Gestione Por Fesr 2014/2020 – REGIONE BASILICATA

ORE 14.30 Visita guidata al MUSEO ARCHEOLOGICO

 

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